"Seguivo Cubbit da quanto è stato lanciato su Kickstarter nel 2018 - una delle 1% più finanziate di sempre. A me interessava molto l'approccio: non voglio dare ad un terzo le mie informazioni, voglio piuttosto essere sicuro che il dato in backup in cloud sia esclusivamente mio e crittografato zero-knowledge. MemoriAI segue questa filosofia. Se non l'avesse fatto Next Generation Cloud Pioneers, li avremmo contattati noi. Sono due aziende in forte sinergia in termini di tutela della privacy".
Nunzio Fiore - Amministratore delegato, Memori Srl
Quando si parla di gemello virtuale (o simulazione di me stesso), è facile ripensare ai più famosi film di fantascienza (distopici o meno): dai cristalli di Superman negli anni '80, agli ultimi episodi di Black Mirror su Netflix.
Un elemento costantemente ripreso anche dalla scienza, che ha prodotto le sue prime applicazioni negli algoritmi avanzati di Google e Amazon Alexa.
"Tecnologie allo stato dell'arte, che però ci sovrastano inserendosi nelle nostre esperienze come qualcosa che non viene gestito dagli utenti, con ricadute anche a riguardo della privacy." evidenzia Nunzio (CEO di Memori Srl) "Proprio per abilitare gli utenti a creare e gestire il proprio gemello virtuale nel 2017 abbiamo dato vita al progetto MemoryTwin, che sin da subito si è prefisso di diventare un prodotto consumer estremamente intuitivo e facile da utilizzare per tutti. Uno strumento che potesse consentire alle persone comuni di riversare tutte le proprie memorie di vita in un'intelligenza artificiale capace di conversare. Da allora abbiamo fatto molta strada e MemoryTwin è diventato realtà".
"Abbiamo dato vita al progetto MemoryTwin, che sin da subito si è prefisso di diventare un prodotto consumer estremamente intuitivo e facile da utilizzare per tutti.
Uno strumento che potesse consentire alle persone comuni di riversare tutte le proprie memorie di vita in un'intelligenza artificiale capace di conversare."
Nunzio Fiore - Amministratore delegato, Memori Srl
Memori si espande poi anche al mondo business con TwinCreator: dando prima voce e personalità a prodotti e brand su temi quali customer care, marketing, comunicazione... e poi come servizio di riconoscimento linguistico, in grado di digitalizzare e pilotare interni magazzini con il potere della voce; come è in fase di test la collaborazione con Soul Kitchen: nota azienda di Milano nel settore del food e delivery.
E l'obiettivo di Memori Srl è fornire un prodotto tecnologicamente sofisticato, che è possibile impostare in maniera intuitiva (per esempio semplicemente parlandoci) al fine di consentire direttamente a chi ha le conoscenze di un particolare ambito la facoltà di istruire l'interfaccia conversazionale su quell'ambito. Ad esempio, se si vuole creare un'intelligenza conversazionale per il Cinema, con il framework TwinCreator è sufficiente farla dialogare con un esperto di Cinema.
"Attraverso il nostro framework l'utente può impostare l'intelligenza artificiale conversazionale in 3 semplici click" spiega Nunzio (CEO di Memori Srl) "e altrettanto semplicemente renderla disponibile ad Alexa e altri dispositivi IoT sia commerciali che industriali".
Stiamo inoltre proseguendo con successo l'integrazione per un uso diretto nel Metaverso. L'utilizzo è così semplice che si presta ad essere impiegato in un vastissimo ambito di business: dall'infotainment al marketing alla logistica, oltre il concetto del semplice assistente virtuale."
Nonostante Memori Srl sia una startup nata nel 2017, ha già un pubblico radicato: tante le imprese partner con cui lavora come la già citata Soul Kitchen e Cinevoice, azienda nel settore del cinema.
"Abbiamo pubblicato Hal 2022, da un'ispirazione dell'Odissea nello Spazio" annuncia Nunzio (CEO di Memori Srl) "un'intelligenza dedicata al mondo del cinema e inserita nel contesto di un'azienda che si occupa di comunicazione per grandi case cinematografiche: che permette alla redazione di gestirla senza competenze tecniche, ma di settore".
Negli anni 2000 era un must creare il proprio sito personale, e da questa esigenza nasceva WordPress, che proponeva il concetto di 'user-centered' design per il fruitore e per il creatore. Con i Social Media poi si è ancora più affermato il concetto di 'prosumer' dei contenuti che ha dato una spinta al concetto di creator. Oggi siamo ad uno step ulteriore di cui gli assistenti virtuali e il metaverso sono chiara espressione.
Memori è una parte naturale di questa evoluzione: la nostra missione è fornire uno strumento di co-creazione, con cui chiunque può avere il controllo della versione di sè nel mondo virtuale, omnicanale.
E quando si parla di Alexa, Google Assistant e simili; molte volte emerge una paura intrinseca per la nostra privacy. "
"Memori va oltre a questo: quando crei il tuo MemoryTwin ti vengono proposti diversi livelli di sicurezza.
La protezione più elevata è la crittografia end-to-end: in questo modo nemmeno il provider del servizio può accedere a ciò che è salvato. Diventano algoritmi per il riconoscimento della frase, e mai utilizzati per scopi terzi. "
Nunzio Fiore - Amministratore delegato, Memori Srl
E questo interesse per la privacy più intima dei suoi clienti spinge Memori a guardare una soluzione per completare la sua offerta.
"Seguivo Cubbit da quanto è stato lanciato su Kickstarter nel 2018" racconta Nunzio (CEO di Memori Srl) "una delle 1% campagne più finanziate di sempre. A me interessava molto l'approccio: non voglio dare ad un terzo le mie informazioni, voglio piuttosto essere sicuro che il dato in backup in cloud sia esclusivamente mio e crittografato zero-knowledge. MemoriAI segue questa filosofia".
"Se non l'avesse fatto Next Generation Cloud Pioneers, li avremmo contattati noi. Sono due aziende in forte sinergia in termini di tutela della privacy".
Nunzio Fiore - Amministratore delegato, Memori Srl
Questi sono i 3 motivi per cui Memori ha deciso di entrare in Next Generation Cloud Pioneers:
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