‘Il backup e ripristino da disaster recovery lo facevamo con altri provider americani. Ora una parte la eseguiamo con Cubbit. Il vantaggio è di avere la protezione da ransomware, la prossimità geografica per performance e adempiere alle criticità inerenti al GDPR.'
Giuseppe Giovinazzi - CIO e Responsabile Sistemi Informativi, TEP
TEP S.p.A. è l’ente che eroga i servizi di trasporto pubblico del comune e provincia di Parma.
Nata nel 1975, TEP conta oggi €50M di fatturato annui. Negli anni l’ente di Parma ha ottenuto tante importanti certificazioni quali ISO9001 (certificazione di qualità), lSA8000 (certificazione etica), ISO14001 (certificazione ambientale) e OHSAS 18001 (certificazione per la salute e la sicurezza sul lavoro).
‘La mole di dati che ci troviamo da gestire è quello di una realtà dal fatturato di €50M annui.’ spiega Giuseppe Giovinazzi (CIO e Responsabile Sistemi Informativi, TEP). ‘Abbiamo una forte necessità di gestire backup su due livelli: la parte di infrastruttura dei server e quella delle apparecchiature a bordomezzo. La nostra infrastruttura server conta circa 100 macchine virtuali e oltre ad avere copie in locale è per noi necessario avere una copia sicura per disaster recovery.’
Incendi e disastri naturali sono eventi rari. Ma quando succedono, bisogna farsi trovare preparati.
E in un mondo in cui il numero di attacchi ransomware cresce, insieme alle stringenti necessità poste dal GDPR, TEP si è iniziata a chiedere se le soluzioni attualmente utilizzate soddisfassero tutti i nuovi requisiti.
‘Il backup e ripristino da disaster recovery lo facevamo con altri provider americani’ racconta Giuseppe Giovinazzi (CIO e Responsabile Sistemi Informativi, TEP). ‘Ora una parte la eseguiamo con Cubbit. Il vantaggio è di avere la prossimità geografica per performance e adempiere alle problematiche inerenti al GDPR. C’è il discorso che se ci saltano i data center in cui salviamo i nostri dati abbiamo necessità di ripristinarli e minimizzare l’RTO.’
Dai backup agli applicativi: tanti sono i casi d’uso in cui TEP impiega l’object storage di Cubbit.
‘I principali benefici sono quelli di avere un backup sicuro e la difesa da ransomware. L’object storage di Cubbit ci consente di attivare l’immutabilità dei backup e versioning’, spiega Giuseppe. ‘Un altro utilizzo che facciamo di Cubbit è quello di storage di dati per un applicativo che abbiamo pubblico in produzione, esposto nella zona demilitarizzata. Un ulteriore vantaggio a livello di sicurezza.’
Giuseppe, in conclusione, pone l’accento sull’importanza della compliance rispetto a servizi basati negli Stati Uniti: ‘Il vantaggio tipico di Cubbit è quello dei livelli di replicazione, spezzettamento e criptazione dei singoli file. Se metto un dato in chiaro chiunque può accedervi. Questo vantaggio comporta una marcia in più per adempiere agli obblighi del GDPR.’
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