Leonardo e Cubbit: nasce il primo cloud super protetto

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"Grazie all’adozione della tecnologia di distribuzione geografica granulare del dato, saremo già da oggi in grado di affrontare il trend di crescita dei dati archiviabili — triplicati al 2026 — che genererà un parallelo aumento di rischi, costi e complessità legati alla loro gestione."
Carlo Cavazzoni, Head of Computational R&D di Leonardo
I dati verranno difesi grazie ad una modalità di criptazione e archiviazione diffusa sulla rete. La nuova architettura cloud garantirà massima sicurezza e fruibilità del dato.
Roma - Bologna, 29/09/2023 - Sono circa 20 milioni di miliardi i dati gestiti da Leonardo per lo sviluppo delle proprie tecnologie e la salvaguardia delle proprie capacità. La protezione di questi dati è una questione di rilevanza strategica per il Paese intero.
Per affrontare questa problematica in modo innovativo, Leonardo, insieme a Cubbit sta attivando una nuova architettura cloud in grado di garantire al tempo stesso massima sicurezza e massima fruibilità del dato. Il concept è stato quello di ideare un sistema in grado di “polverizzare” i dati in più punti del sistema (nodi della rete cloud). Il dato polverizzato viene archiviato in tanti frammenti in modo tale che, in caso di attacco (malware), il frammento singolo sia il primo sensore di un attacco in essere. Segnalato l’attacco il nodo viene isolato, il frammento di dato cancellato e il resto della rete si attiva in una modalità difesa aumentando la propria controffensiva sfruttando la sua capacità intrinseca di supercalcolo, e cioè alzando una barriera sostanzialmente inviolabile.